Roma ha ospitato la quarta edizione di CyberSec2025, la conferenza internazionale di riferimento nel campo della cybersecurity in Italia. L’evento si è svolto presso i Saloni di Rappresentanza della Caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto” consolidando la sua importanza nel panorama nazionale e internazionale della sicurezza cibernetica.
Il titolo dell’edizione di quest’anno, “AI, Crittografia Post-Quantum, Spionaggio e Geopolitica: il nuovo mondo della Cybersecurity”, ha messo in luce le sfide emergenti nel settore. L’evento ha esplorato quattro aree principali: l’uso dell’intelligenza artificiale per la difesa e l’attacco cibernetico, l’impatto del calcolo quantistico sulla protezione dei dati, il ruolo dello spionaggio nel contesto tecnologico attuale e la crescente influenza della cybersecurity nelle relazioni geopolitiche.
Questi temi sono stati approfonditi attraverso sessioni plenarie e cinque tavoli tematici, offrendo ai partecipanti l’opportunità di confrontarsi su argomenti specifici e attuali.
CyberSec2025 ha visto la partecipazione di relatori di alto profilo, tra cui Vittorio Rizzi, Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS); Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN); Mario Beccia, Vice Direttore delle Informazioni per la Cybersecurity della NATO; Salvatore Luongo, Generale di Corpo d’Armata e Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; e Diego Brasioli, Inviato Speciale per la Cybersicurezza e capo dell’Unità per l’Innovazione Tecnologica e la Sicurezza Cibernetica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Questi esperti hanno condiviso le loro prospettive sulle evoluzioni tecnologiche, le nuove sfide dell’intelligence e l’importanza della cooperazione internazionale nella difesa cibernetica.
Un ruolo centrale nell’organizzazione e nella conduzione dell’evento è stato svolto da Luigi Garofalo, direttore responsabile di Cybersecurity Italia. Giornalista professionista con oltre 20 anni di esperienza, Garofalo è specializzato in cybersecurity, innovazione tecnologica e data protection. Sotto la sua guida, CyberSec2025 ha consolidato la sua posizione come piattaforma privilegiata per il dibattito sulle sfide future della sicurezza digitale.
CyberSec2025 si è distinto come un evento a porte chiuse, riservato a un pubblico selezionato su invito, tra cui rappresentanti istituzionali, forze armate e stakeholder del settore. La conferenza ha ricevuto il patrocinio di importanti istituzioni, tra cui il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e la Commissione Europea, a testimonianza della sua rilevanza nel contesto nazionale ed europeo.
CyberSec2025 ha rappresentato un momento cruciale per la comunità della cybersecurity, offrendo approfondimenti sulle tendenze emergenti e promuovendo la collaborazione tra esperti e istituzioni. La conduzione esperta di Luigi Garofalo e la partecipazione di relatori illustri hanno contribuito al successo dell’evento, rafforzando l’impegno dell’Italia nel fronteggiare le sfide della sicurezza cibernetica in un mondo sempre più digitalizzato.