Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di Primavera, l’iniziativa del Fondo Ambiente Italiano che, giunta alla sua 33/a edizione, apre le porte di centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia. Un appuntamento imperdibile per scoprire e riscoprire tesori culturali, storici e paesaggistici solitamente inaccessibili, grazie all’impegno dei volontari e delle delegazioni FAI.
Quest’anno l’evento assume un significato ancora più speciale, poiché il FAI celebra i suoi 50 anni di attività nella tutela e valorizzazione del patrimonio nazionale. Migliaia di visitatori potranno prendere parte a visite guidate, eventi e percorsi tematici che permetteranno di entrare in contatto con la storia e l’arte di città, borghi e paesaggi italiani.
Le Giornate FAI in Sardegna
La Sardegna partecipa con entusiasmo a questa edizione speciale, offrendo undici aperture straordinarie, da Sassari a Busachi, con siti di grande rilevanza storica e architettonica. La presidente del FAI Sardegna, Monica Scanu, ha sottolineato l’importanza di quest’anno, caratterizzato non solo dalle numerose aperture, ma anche dalle collaborazioni istituzionali con la Regione Sardegna e diversi comuni dell’isola.
Tra i luoghi visitabili vi sono i beni FAI dell’isola, come le Saline Conti Vecchi di Assemini e le Batterie Talmone a Punta Don Diego, Palau, due esempi straordinari di come la storia industriale e militare possa trasformarsi in patrimonio culturale da preservare e valorizzare.
A Sassari, i visitatori potranno esplorare il Palazzo della Provincia, un elegante edificio costruito tra il 1873 e il 1877, e la splendida Villa Pozzo (già Villa Caria), una dimora borghese degli anni Venti. L’assessore regionale all’Urbanistica, Francesco Spanedda, ha evidenziato l’importanza di questa apertura, legata alla storia economica e commerciale della Sardegna, ricordando che il suo costruttore, l’imprenditore Francesco Caria, fece fortuna esportando pecorino negli Stati Uniti negli anni Venti. Inoltre, sarà accessibile anche la storica Frumenteria di Sassari.
A Alghero, sarà possibile visitare la Biblioteca del Mediterraneo e l’Archivio Storico, mentre a Tempio Pausania aprirà le sue porte il Palazzo Sanguineti, prestigiosa residenza legata alla storia della città. A Golfo Aranci, il pubblico potrà ammirare il Pozzo Sacro di Milis, un sito archeologico di inestimabile valore, e la stazione ferroviaria, simbolo del collegamento tra il mare e l’entroterra dell’isola.
A Nuoro, i visitatori avranno l’opportunità unica di esplorare il Convento di Clausura delle Carmelitane Scalze “Mater Salvatoris”, situato sulla cima del colle di Cucullio. Questo luogo di spiritualità e silenzio rappresenta una delle testimonianze più affascinanti della vita monastica nell’isola.
A Busachi, sarà aperta la Diga Eleonora d’Arborea, imponente sbarramento sul fiume Tirso che ha dato origine al Lago Omodeo, una delle opere idrauliche più rilevanti della Sardegna.
Infine, a Cagliari, le Giornate FAI di Primavera offriranno l’opportunità di riscoprire la Caserma Attilio Mereu, un complesso militare dalla storia secolare che merita di essere valorizzato e conosciuto dal grande pubblico.
Un’occasione unica per scoprire il patrimonio sardo
Le Giornate FAI di Primavera rappresentano un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza del patrimonio storico e paesaggistico sardo, visitando luoghi solitamente chiusi al pubblico e ascoltando storie che hanno segnato l’isola nel corso dei secoli. Grazie alla partecipazione degli Apprendisti Ciceroni, ovvero studenti delle scuole superiori e universitari formati appositamente per l’evento, le visite guidate saranno arricchite da racconti e aneddoti che renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente.
Con questa edizione speciale, il FAI non solo celebra mezzo secolo di attività, ma riafferma l’importanza di coinvolgere cittadini e istituzioni nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e architettonico. La Sardegna, con le sue meraviglie nascoste, si conferma protagonista di questa missione, aprendo le porte dei suoi tesori al pubblico di appassionati, studiosi e curiosi.
Per chi desidera partecipare alle Giornate FAI di Primavera, tutte le informazioni sui siti aperti e sugli orari di visita sono disponibili sul sito ufficiale del FAI. Un weekend all’insegna della cultura e della scoperta attende i visitatori, con l’opportunità di riscoprire la bellezza e la storia che ci circondano.