Il Teatro Eliseo di Nuoro ospita il 23 e 24 marzo 2025 lo spettacolo Petter: prigioniero politico, un’opera teatrale che porta in scena la straordinaria vicenda di Petter Moen, figura simbolo della resistenza norvegese. Prodotto dalla compagnia Meridiano Zero e SHIP, lo spettacolo si inserisce all’interno della rassegna Storie e memorie d’Europa, un progetto curato da Sardegnateatro in collaborazione con l’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea nella Sardegna Centrale e con il patrocinio del Comune di Nuoro.
Un diario inciso sulla carta igienica
Petter Moen fu arrestato nel febbraio 1944 e imprigionato nella famigerata prigione di Møllergata 19, sede della Gestapo a Oslo. Qui, nell’isolamento della sua cella, diede vita a un incredibile atto di resistenza: armato solo di un frammento di metallo, incise il proprio diario su fogli di carta igienica, raccogliendo le sue pagine in piccoli involti che nascondeva nella presa d’aria della cella. Tra il 10 febbraio e il 4 settembre 1944, scrisse un migliaio di pagine, senza mai poter rileggere quanto annotato. Le sue parole raccontano la paura, la speranza, l’umiliazione e la determinazione di un uomo che, anche nella prigionia, non rinunciò alla propria voce.
Dall’arresto alla tragedia in mare
Il 6 settembre 1944, Moen venne imbarcato sulla nave tedesca Westfalen insieme ad altri prigionieri per essere deportato in Germania. Due giorni dopo, nel passaggio dello stretto di Kattegat, la nave colpì due mine e affondò rapidamente. Tra i sopravvissuti vi fu un prigioniero a cui Moen aveva confidato l’esistenza del diario. Fu grazie a questa testimonianza che, al termine della guerra, la polizia norvegese riuscì a ritrovare i suoi scritti sotto il pavimento della cella. Il diario, trascritto con grande difficoltà, venne pubblicato in Norvegia nel 1949 e tradotto in diverse lingue, divenendo un documento storico di inestimabile valore.
Un’esperienza immersiva tra teatro, suono e memoria
Lo spettacolo, scritto e diretto da Simone Azzu, non si limita a narrare una vicenda storica, ma la trasforma in un’esperienza sensoriale intensa. Attraverso una combinazione di teatro performativo, radiodramma, musica elettronica e videoarte, il pubblico viene immerso nell’isolamento della cella di Moen, vivendo il progressivo deterioramento psicologico del protagonista. I monologhi interiori si alternano a suoni distorti e immagini evocative, creando un’atmosfera claustrofobica e carica di tensione.
La rappresentazione esplora il concetto di resistenza individuale, interrogandosi sul valore della memoria e sulla forza dell’identità in condizioni estreme. Il diario di Moen si rivela non solo un atto di sopravvivenza, ma anche una testimonianza che sfida il tempo e l’oblio.
Accoglienza e riconoscimenti
Dopo il debutto a Bologna il 25 gennaio 2024, Petter: prigioniero politico ha ricevuto il plauso della critica per la sua capacità di unire sperimentazione teatrale e impegno storico. Ha ottenuto il Premio Museo Cervi nell’ambito del XXIII Festival di Resistenza, confermandosi come un’opera di grande valore nel panorama del teatro contemporaneo.
Crediti e produzione
Lo spettacolo è una produzione della Compagnia Meridiano Zero e SHIP, con il sostegno dell’Istituto Storico Parri e il patrocinio del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e del Parco Nazionale dell’Asinara.
- Drammaturgia, regia e attuazione: Simone Azzu
- Musiche e suoni: Martino Corrias
- Montaggio video: Simone La Licata
- Fonica: Stefano Daga
- Grafiche: Marco Loi
- Contributi video: Claudia Virdis, Stefania Porcheddu, Simone La Licata, Edoardo Pinna, Luigi Pirisi, Simone Azzu
- Durata: 60 minuti
Info e biglietti
Lo spettacolo si terrà al Teatro Eliseo di Nuoro nelle seguenti date:
- Domenica 23 marzo 2025, ore 20:30
- Lunedì 24 marzo 2025, ore 10:30
Per informazioni e prenotazioni, visitare il sito ufficiale del teatro o contattare l’ufficio biglietteria.