Artpay, una piattaforma innovativa pensata per rivoluzionare il mercato dell’arte, arriva ufficialmente in Italia con l'obiettivo di semplificare l’acquisto di opere d’arte grazie a modalità di pagamento flessibili. La soluzione, ideata dall’imprenditore cagliaritano Luca Pineider, attivo nel settore digitale e della comunicazione dal 2002, permette alle gallerie di attrarre una nuova generazione di collezionisti offrendo la possibilità di acquistare opere a rate.
Il debutto di Artpay avviene in grande stile ad Arte in Nuvola, una delle principali fiere italiane di arte contemporanea, che si svolge a Roma a partire dal 21 novembre. Questo evento rappresenta un’importante vetrina per presentare le funzionalità della piattaforma e dimostrare come essa possa supportare le gallerie nel rendere l’arte più accessibile a un pubblico più giovane e digitalmente orientato.
Le nuove generazioni stanno infatti assumendo un ruolo sempre più centrale nel mercato dell’arte online. Secondo uno studio di Deloitte, il 31% dei collezionisti millennial e il 40% della Gen Z acquistano prevalentemente opere d’arte tramite e-commerce. Questo pubblico, altamente tecnologico, non considera l'arte solo una forma di espressione culturale, ma anche una valida opportunità di investimento. In particolare, molti giovani acquirenti sono interessati a modalità di pagamento rateale, rendendo Artpay uno strumento particolarmente attrattivo per colmare questa esigenza.
La piattaforma si rivolge principalmente a giovani collezionisti e alle gallerie che desiderano ampliare la propria clientela, offrendo un servizio moderno che unisce tecnologia e inclusività. Grazie al supporto di partner finanziari, Artpay mira a semplificare il processo di vendita, facilitando l’accesso all’arte attraverso soluzioni di pagamento innovative.
Durante la fiera Arte in Nuvola, Artpay avrà uno stand dedicato, dove le gallerie potranno scoprire in dettaglio come integrare la piattaforma nelle loro strategie di vendita. Questa occasione non solo segna il debutto ufficiale di Artpay nel mercato italiano, ma rappresenta anche un passo significativo verso la digitalizzazione e l’apertura del collezionismo d’arte a un pubblico più vasto.
Con un’attenzione particolare al cambiamento delle abitudini di acquisto e alla crescente domanda di flessibilità, Artpay si posiziona come un ponte tra il mondo tradizionale dell’arte e le esigenze della nuova generazione di collezionisti, rendendo il mercato più dinamico e accessibile a tutti.