La 67ª edizione dei Grammy Awards si è tenuta alla Crypto.com Arena di Los Angeles in una serata che ha celebrato la musica con grandi colpi di scena, trionfi storici e qualche delusione inaspettata. Beyoncé è stata la grande protagonista della notte, vincendo il prestigioso Album dell’Anno con Cowboy Carter, diventando così la prima artista afroamericana a ottenere il premio per un album country. Kendrick Lamar ha confermato il suo dominio nella scena hip-hop, mentre Taylor Swift, nonostante le numerose nomination, è rimasta senza premi.
Ma vediamo nel dettaglio i momenti più memorabili della serata.
Beyoncé regina indiscussa: il trionfo con “Cowboy Carter”
La notte dei Grammy 2025 sarà ricordata per un momento storico: Beyoncé è diventata la prima artista afroamericana a vincere l’Album dell’Anno per un disco country. Cowboy Carter ha rappresentato un audace viaggio nelle radici della musica americana, con contaminazioni folk e blues, dimostrando ancora una volta la versatilità della cantante. Con questa vittoria, Queen Bey porta il suo totale a 36 Grammy vinti in carriera, consolidando il suo status di leggenda.
Dopo aver ricevuto il premio dalle mani di Dolly Parton, Beyoncé ha dichiarato:
“Questo album è nato dal desiderio di esplorare e celebrare le radici della mia cultura attraverso un genere che non sempre ha dato spazio a voci come la mia. Grazie a tutti per aver ascoltato e per aver creduto in questa visione.”
Un trionfo meritato, che sottolinea la sua continua capacità di innovare e di spingersi oltre i confini della musica.
Kendrick Lamar domina con “Not Like Us”
Kendrick Lamar ha fatto incetta di premi, portando a casa cinque Grammy, tra cui Registrazione dell’Anno e Canzone dell’Anno per Not Like Us, un brano diventato un inno sociale e politico. Il rapper ha anche conquistato i riconoscimenti per Miglior Video Musicale e Miglior Canzone Rap, consolidando la sua posizione come uno dei più influenti artisti della sua generazione.
Sul palco, Lamar ha ringraziato i fan e ha sottolineato l’importanza di usare la musica come strumento di cambiamento:
“La cultura hip-hop è resistenza, è voce, è espressione. Questo premio è per tutti coloro che lottano per essere ascoltati.”
Taylor Swift, la grande esclusa
Se Beyoncé e Lamar hanno brillato, lo stesso non si può dire di Taylor Swift. La popstar, che era in lizza per diverse categorie, è stata completamente esclusa dalla vittoria, un evento raro per un’artista che ha dominato le classifiche negli ultimi anni. Nonostante ciò, la sua presenza alla serata è stata comunque una delle più seguite, con i fan che hanno subito manifestato il loro disappunto sui social.
Chappell Roan, la nuova stella del pop
Tra i volti nuovi, a brillare è stata Chappell Roan, che ha vinto il premio come Miglior Artista Emergente. Con il suo stile eccentrico e il suo sound fresco, Roan ha conquistato il pubblico e ha offerto una delle performance più applaudite della serata con Pink Pony Club.
Le esibizioni che hanno fatto la storia
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato il tributo a Los Angeles dopo i recenti incendi che hanno colpito la California. La performance di I Love L.A. ha visto sul palco John Legend, Sheryl Crow, Brad Paisley, Brittany Howard e St. Vincent, unendo diversi generi musicali in un’unica, commovente celebrazione della resilienza della città.
Altre performance degne di nota:
- Billie Eilish ha eseguito una versione intima di Birds of a Feather, accompagnata dal fratello Finneas.
- Sabrina Carpenter ha incantato il pubblico con Espresso e Please Please Please.
- Lady Gaga e Shakira hanno sorpreso il pubblico con un duetto inaspettato, che ha infiammato il palco.
Premi speciali e riconoscimenti alla carriera
Oltre ai premi per gli artisti contemporanei, i Grammy 2025 hanno celebrato anche alcune leggende della musica con il Lifetime Achievement Award, assegnato a Prince, The Clash e Taj Mahal per il loro contributo indelebile alla musica.
La 67ª edizione dei Grammy ha segnato un punto di svolta nella storia della musica, con Beyoncé che ha abbattuto barriere nel mondo country e Kendrick Lamar che ha ribadito la potenza dell’hip-hop. Taylor Swift è rimasta a mani vuote, mentre nuove stelle come Chappell Roan si sono affermate. Una serata che ha confermato come i Grammy siano ancora lo specchio delle trasformazioni musicali, culturali e sociali del nostro tempo.