Il Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio – Liberi Oltre, in programma dal 28 al 30 novembre negli spazi della Manifattura Tabacchi, in viale Regina Margherita 33 a Cagliari, si presenta al pubblico sardo con tre appuntamenti di avvicinamento, il cosiddetto Festival Off che prevede laboratori con le scuole e incontri con gli autori sardi.
Oggi appuntamento al Centro Sociale di Serri, alle ore 16.30, con Ilario Carta. Domani, martedì 26 novembre, alle ore 10.30, è la volta di Daniele Congiu, protagonista di un laboratorio a Selargius, presso l’Istituto Comprensivo Dante Alighieri. Terzo appuntamento del Festival Off, mercoledì 27 novembre, alle ore 17.30, presso la biblioteca di Teti con Nicolò Migheli.
Il festival ha ricevuto il contributo della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna e rappresenta un’occasione per incontrare autori e autrici di primissimo livello e scoprire storie, luoghi e parole che ispirano.
I PROTAGONISTI
Ilario Carta abita a Cagliari, è laureato in materie letterarie. È in pensione dopo aver ricoperto nella Regione Sardegna ruoli da funzionario e da dirigente. Ha pubblicato con Arkadia Editore, I giardini di Leverkusen, nel 2015, con cui ha vinto il premio Osilo, Lo scorpione nello stomaco nel 2017, Espiazioni collettive nel 2019 e Japanischer garten nel 2024.
Daniele Congiu, è comunicatore pubblico esperto in new media. In passato, ha gestito programmi di sperimentazione sulle realtà virtuali per Rai Utile. Ha fatto il copywriter. Insegna marketing e comunicazione presso l’Università di Cagliari. Autore dei romanzi Erano gli Anni e La chiave di Velikovsky. Sceneggiatore e content editor.
Nicolò Migheli, sociologo e scrittore. Nel 1981 ha frequentato uno stage nella Commissione Europea presso la XVI DG, Politiche regionali. Si è occupato professionalmente di sviluppo rurale e formazione. È editorialista de La Nuova Sardegna, conduce per Rai radio 1 un programma su politica estera in sardo, ha collaborato con l’Unione Sarda. Esordisce con Hidalgos (Arkadia 2011) con il quale è finalista del Premio Alziator 2012, nel premio Chambery 2013 e del premio Città di Cuneo. Libro tradotto in Bulgaria. Per la stessa casa editrice partecipa all’antologia La cella di Gaudí, pubblica il romanzo La Storia vera di Diego de Henares de Astorga nel 2013 e La grammatica di Febrés nel 2019. Nell’opera collettiva Storie Barocche, ed Piemme nel 2021 pubblica il racconto Chi ha ucciso Don Dinero? Nel 2022 per i tipi di Arkadia pubblica Il cavaliere senza onore.