Standing ovation, applausi a scena aperta e bis per l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, diretta dal Maestro Andrea Solinas, sul palco del Teatro di Tharros. Un’ora senza intervalli tra celeberrime arie, duetti, famosi preludi ed ouverture tratti da alcune tra le più popolari opere liriche, che ha richiamato ancora una volta il pubblico delle grandi occasioni nell’area archeologica all’estremità della Penisola del Sinis. La serata, la ventesima del cartellone di eventi voluto dalla Fondazione Mont’e Prama per celebrare il cinquantesimo anniversario dal ritrovamento del rinomato complesso statuario, è stata caratterizzata dalla straordinaria esibizione dei solisti Ilaria Vanacore (soprano) e Matteo Desole (tenore), acclamati a più riprese e calorosamente dalla platea, in un viaggio di emozioni tra Mozart, Donizetti, Verdi e Puccini.
L’Estate di Mont’e Prama prosegue questa sera, venerdì 19 luglio, a partire dalle ore 19, al Museo Civico Giovanni Marongiu di Cabras, con due incontri – presentati da Lucia Cossu – per il Festival Letterario dell’Archeologia. Il primo, con il nuovo libro di Cosimo Filigheddu, dal titolo “L’odore della città” (Il Maestrale, 2024): un giallo contemporaneo che indaga i segreti e la corruzione di una cittadina di provincia, proiezione di innumerevoli realtà europee, in cui tuttavia si scorge l’ambientazione sassarese. A seguire, la presentazione di “Domus de Janas” di Nicola Castangia e Alberto Moravetti (Carlo Delfino Editore, 2023), che approfondisce il tema delle «case delle fate», espressione funeraria e artistica della preistoria, di cui l'Isola è costellata, in contesti paesaggistici di grande bellezza e di recente candidate al riconoscimento Unesco.
Dal Museo di Cabras ci si sposta quindi al Teatro di Tharros, per il primo dei concerti della stagione organizzati in collaborazione con Dromos Festival. Sul palco, alle ore 21:30, il quartetto statunitense composto dal sassofonista Chris Potter, Brad Mehldau, «il più influente pianista jazz degli ultimi 20 anni» secondo il New York Times, John Patitucci al basso e Johnathan Blake alla batteria. Una vera e propria super band, che rappresenta ai massimi livelli il jazz degli ultimi vent’anni e nella quale trovano sintesi percorsi artistici diversi ed una comune voglia di esplorare nuovi territori.
Domani, sabato 20 luglio, la coda del Festival Letterario dell’Archeologia, con un doppio appuntamento al Museo di Cabras: alle 19, “La bambina del vetro” di Elisa Pilia (Il Maestrale, 2024); alle 19:45, “Il castello delle congiure” di Davide Cossu (Newton Compton Editori, 2024). A partire dalle ore 21:30, approda a Tharros la giapponese Hiromi Uehara, talento di fama mondiale che continua la feconda tradizione di pianisti jazz, da Toshiko Akiyoshi a Makoto Ozone, sbocciati nella terra del Sol Levante. Artista eclettica, nella sua carriera ha raggiunto diversi riconoscimenti tra cui un Grammy, frutto di un’esplorazione continua che la contraddistingue e dell’utilizzo di una tavolozza sonora del tutto unica e spiazzante.
> I biglietti per il concerto di Potter, Mehldau, Patitucci, Blake di venerdì 19: https://bit.ly/3Sg24Vt
> I biglietti per il concerto di Hiromi Uehara di sabato 20: https://bit.ly/3WqB3RI
> Maggiori informazioni sul sito monteprama.it