Dal 14 al 17 gennaio 2025, la Fortezza da Basso di Firenze diventa il cuore pulsante della moda maschile con la 107ª edizione di Pitti Uomo. Un evento che non si limita a presentare le collezioni per l’autunno/inverno 2025/26, ma punta a ispirare e rivitalizzare un settore in difficoltà.
Il tema guida, “Fire”, richiama l’energia creativa necessaria per affrontare le sfide del momento, in un contesto che ha visto il menswear italiano subire nel 2024 un calo del fatturato del -3,6%, fermandosi a 11,4 miliardi di euro.
Tra i protagonisti di questa edizione spiccano due guest designer di fama internazionale:
– Satoshi Kuwata, stilista giapponese che il 16 gennaio presenterà la prima sfilata del suo marchio Setchu, una celebrazione del dialogo tra tradizione e modernità.
– MM6 Maison Margiela, che il 15 gennaio, al Tepidarium del Roster, presenterà una collezione 100% maschile, un evento che segna una nuova direzione per la maison.
L’evento si articola in cinque aree espositive che spaziano dal classico all’avant-garde, coinvolgendo ben 770 marchi, di cui il 45% provenienti dall’estero.
Ogni sezione di Pitti Uomo offrirà una visione unica dell’abbigliamento maschile per la stagione, articolandosi in cinque aree principali: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out.
– Fantastic Classic è dedicata agli amanti dello stile del classico gentiluomo italiano. Questa sezione mette in risalto capi realizzati da aziende Made in Italy, confezionati con materiali di alta qualità e caratterizzati da silhouette che combinano tradizione ed estetica contemporanea.
– Futuro Maschile guarda al futuro della moda maschile, presentando capi e accessori fatti a mano, abiti su misura e maglieria curata, per un’eleganza innovativa e sofisticata.
– Dynamic Attitude propone modelli funzionali che spaziano tra il mondo dello sport e lo streetwear, unendo praticità e stile.
– Superstyling, la quarta sezione, rompe le convenzioni di genere e stagionalità, offrendo abiti che riflettono innovazione e creatività, per un approccio sperimentale e audace alla moda.
– I Go Out, infine, celebra lo stile outdoor con capi che uniscono design, prestazioni e funzionalità, mantenendo un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. All’interno di questa sezione si troverà il Knees Up Running Space, uno spazio pensato per promuovere lo spirito di comunità nella scena podistica contemporanea, che fungerà anche da bar, caffetteria, negozio e punto di ritrovo.
Quest’anno l’attenzione si concentra su temi emergenti e territori stilistici specifici, con sezioni dedicate a:
– moda cinese contemporanea, che esplora il nuovo minimalismo e la sperimentazione;
– stile scandinavo, con focus su design funzionale e sostenibilità;
– eleganza francese, sinonimo di sartorialità senza tempo;
– pelletteria giapponese, frutto di una collaborazione con il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese.
Un’ulteriore novità è l’area dedicata alla cultura del running, che dimostra come la moda sportiva sia ormai parte integrante dello stile contemporaneo.
Il ricco calendario include appuntamenti imperdibili e debutti di grande rilievo:
La mostra fotografica di Manifattura Ceccarelli, curata da Nick Cerioni e Leandro Emede, che racconta storie di tradizione e innovazione. La presentazione del nuovo brand dell’ex calciatore Luis Figo, in un perfetto connubio tra sport e moda. Un talk sulla sostenibilità con Javier Goyeneche, fondatore del marchio Ecoalf, che illustrerà le nuove frontiere dell’abbigliamento green.
Tra i brand presenti spiccano:
- Superga, che celebra il centenario della sua celebre scarpa con suola vulcanizzata;
- Stuart Weitzman, con il lancio della sua prima collezione di calzature maschili;
- Karl Lagerfeld, con uno spazio dedicato alle sue creazioni;
- Roberto Ricci Designs, che presenta una linea priva di cuciture tradizionali.
Non mancheranno capsule e collaborazioni inedite, come Tramarossa x Abarth, che fonde il mondo della moda con il design automobilistico, e il rilancio di Henry Cotton’s, con l’ex calciatore Luca Toni come ospite speciale.
«La moda sta attraversando una complessa fase di transizione» ha dichiarato Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine. «Per questo abbiamo puntato su un mix merceologico ampio e sulla collaborazione internazionale, cercando di stimolare creatività e consumi».
Pitti Uomo 107 non è solo una vetrina, ma un laboratorio di idee e innovazione che continua a ridefinire il ruolo della moda nel panorama globale. Il fuoco della creatività accende Firenze, segnando il punto di partenza per un futuro all’insegna del cambiamento.
G.B.