Dal 23 al 25 ottobre la Sa Manifattura di Cagliari (Viale Regina Margherita 33) accoglie la nona edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio – Oltre gli orizzonti, rassegna che indaga il viaggio come pratica culturale e dispositivo narrativo, ma anche come esperienza emotiva e conoscitiva. L’edizione 2025, presentata dalla giornalista Virginia Saba, propone tre giornate fitte di incontri, dialoghi, monologhi teatrali e reading musicali, articolate nei tre spazi della Manifattura — Sala Contemporanea – Opificio Innova, Corte degli Osservanti e Sala Officine — con un’attenzione particolare al rapporto tra autori, luoghi e comunità.
Il Festival è un evento diffuso: nasce e si alimenta lungo una rete di collaborazioni che, nel corso dell’anno, ha portato appuntamenti e anteprime dentro e fuori dall’isola. La manifestazione è gemellata con Etna Book in Sicilia, con Ponte di Carta in Abruzzo (tappa di Avezzano), con I Libri di Mompracem a Firenze, con il festival Aut Out Aut di Cagliari e con il Premio Jannas di Quartu Sant’Elena. Una geografia di alleanze che rafforza la vocazione del progetto: mettere in relazione scritture e territori, memorie e prospettive.
Accanto al programma pubblico, il Festival investe sull’educazione ai linguaggi: giovedì 23 ottobre, alle 10:30, in Sala Contemporanea, Gianluca Medas terrà un laboratorio didattico rivolto agli studenti del Liceo Classico “Siotto Pintor” e introdurrà la proiezione del film su Emilio Lussu, opera della quale è anche regista. Un percorso che coniuga formazione, narrazione e storia civile.
Il programma, giorno per giorno
Giovedì 23 ottobre il racconto prende il via in Sala Contemporanea – Opificio Innova. Dopo il laboratorio mattutino con Gianluca Medas (ore 10:30), il pomeriggio si apre con Federica Cannas e il Quaderno del Centro Studi Salvador Allende (ore 17:30), prosegue con Saverio Simonelli e il volume L’infinito non basta (ore 18:00), quindi entra nel territorio del teatro di parola con Nadia Terranova e il monologo Quello che so di te tratto dal suo omonimo libro (ore 18:45). Natasha Stefanenko presenta Dalle Marche con amore (ore 19:30). In chiusura, Riccardo Rossi e Leonardo Colombati portano in scena La playlist più bella del mondo (ore 20:15).
Venerdì 24 ottobre la scena si sposta nella Corte degli Osservanti. Marco Travaglio propone il monologo I perché dell’Ucraina e di Gaza (ore 17:30), un esercizio di giornalismo civile che intreccia inchiesta, analisi e sguardo critico. A seguire, Gabriella Genisi presenta Una questione di soldi (ore 18:45). La serata si chiude con Andrea “Andy” Fumagalli (Bluvertigo) e il reading musicale Il viaggio nel labirinto. Andy racconta David Bowie (ore 19:45), omaggio a una figura cardinale della cultura pop contemporanea.
Sabato 25 ottobre, nella Sala Officine, la giornata si apre con un omaggio a Sergio Atzeni (ore 17:00) insieme a Andrea Frailis, Rossana Copez, Carola Farci e Giovanni Manca. Aurora Ruffino presenta poi Volevo salvare i colori (ore 17:45), mentre Angelica Griver Serra introduce L’anello debole (ore 18:40). Irene Maiorino porta in scena un monologo tratto da L’amica geniale (ore 19:45). Ernesto Bassignano chiude il Festival con un reading musicale dal libro Mi pare ieri (ore 20:30), dove voce e chitarra intrecciano memoria, radio e canzone d’autore.
Gli ospiti: profili essenziali
Tra i protagonisti spiccano Marco Travaglio, giornalista e saggista, direttore de il Fatto Quotidiano, da anni impegnato nel teatro civile; Irene Maiorino, attrice di cinema e teatro, interprete dalla forte intensità scenica; Aurora Ruffino, attrice e autrice, che con Volevo salvare i colori coniuga esperienza personale e riflessione generazionale; Saverio Simonelli, giornalista culturale, autore e curatore, voce autorevole nella divulgazione letteraria; Nadia Terranova, scrittrice che indaga memoria e relazioni nei loro snodi più intimi; Natasha Stefanenko, conduttrice e autrice, con un memoir che interroga il rapporto tra luoghi e identità; Gabriella Genisi, penna del noir italiano; Andrea “Andy” Fumagalli, musicista e artista visivo, qui in veste di narratore della galassia Bowie; Riccardo Rossi e Leonardo Colombati, rispettivamente attore-comico e scrittore-editor, che trasformano l’ascolto in racconto; Ernesto Bassignano, cantautore e voce storica della radio, testimone di una stagione della cultura italiana; Gianluca Medas, attore e narratore, ponte tra tradizione orale e scena contemporanea; Federica Cannas, ricercatrice e curatrice, che restituisce materiali e prospettive del Centro Studi Salvador Allende.
Sedi e informazioni — Tutti gli appuntamenti si svolgono a Sa Manifattura, Viale Regina Margherita 33, Cagliari (spazi: Sala Contemporanea – Opificio Innova, Corte degli Osservanti, Sala Officine).
Aggiornamenti su programma e accessi: letteraturadiviaggio.it. (Gli orari sono indicati puntualmente; il programma potrebbe subire variazioni.)












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