Dieci format per centinaia di eventi, un vasto programma di forum sulle sfide dell’Agenda 2030; e poi il focus su Venezia per lanciare la candidatura della città a capitale mondiale della sostenibilità, oltre al coinvolgimento di tanti artisti, da Gabriele Salvatores a Nicola Piovani, da Riccardo Muti a Roberto Bolle, da Tosca a Paolo Fresu e Francesco De Gregori. Seguendo il claim, particolarmente identitario, “La Bellezza unisce le Persone”, ci sarà anche l’Italia tra i protagonisti dell’Expo 2020 Dubai, al via il 1 ottobre, per raccontarsi come un Paese capace di connettere popoli e culture grazie al saper fare e alla creatività.
L’occasione è di quelle imperdibili: l’Expo 2020 Dubai, in programma fino al 31 marzo 2022, sarà l’evento più grande e di maggior impatto nel panorama globale, organizzato per la prima volta nella regione del Medio Oriente, Africa e Asia del Sud (MEASA). L’esposizione Universale richiamerà migliaia i visitatori da ogni parte del mondo, anche dall’Italia, grazie all’inserimento degli Emirati Arabi Uniti nell’elenco D della Farnesina, ovvero tra le destinazioni verso cui sono consentiti gli spostamenti anche per motivi di turismo.
La città emiratina – con le sue 100 mila camere d’albergo disponibili e i biglietti di ingresso a Expo già acquistabili – è pronta per mostrarsi al meglio e celebrare il ritorno alla vita dopo la pandemia: tante attrazioni nuove, come Ain Dubai, la ruota panoramica più alta del mondo situata su Bluewaters Island, che aprirà il prossimo 21 ottobre, la recentissima Deep Dive Dubai, per provare l’esperienza unica di immergersi nella piscina più profonda del mondo, oppure il Time Out Market inaugurato nel Souk Al Bahar di Dubai all’inizio del 2021 con 17 concept culinari a chilometro zero. In questo effervescente contesto l’Expo Dubai 2020, con il suo tema “Connecting Minds, Creating the Future”, offrirà davvero l’opportunità di riflettere sul futuro, partendo sì dalla terribile esperienza del covid ma provando concretamente a superarla.
E l’Italia, nel proprio Padiglione disegnato da Carlo Ratti, Italo Rota, Matteo Gatto e F&M Ingegneria, ci sarà e darà il suo contributo, proponendo all’Expo un percorso espositivo caratterizzato da installazioni dimostrative dell’innovazione e della sostenibilità accanto a centinaia di iniziative per le quali sono stati creati 10 diversi format. Con 70 partner istituzionali, oltre 50 imprese sponsor, 15 Regioni e 30 Università aderenti, il nostro Paese promuoverà un vasto programma di forum multilaterali e dialoghi di alto livello, affrontando molti temi, dal clima allo spazio, dallo sviluppo urbano alla promozione del dialogo interculturale, fino alle sfide dell’innovazione e della digitalizzazione nella salute, nell’agricoltura e nella blue economy.
La prima settimana di programmazione sarà Venezia al centro dell’attenzione, vista quale laboratorio locale e modello internazionale per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici: il 3 ottobre, sarà lanciata sulla piattaforma globale di Expo la candidatura della città a capitale mondiale della sostenibilità. Infine gli artisti, chiamati a partecipare al racconto dell’Italia lanciata verso le sfide del futuro: innanzitutto il regista Salvatores che in un film nato da un’idea di Davide Rampello, direttore artistico del Padiglione Italia, celebrerà le bellezze artistiche e paesaggistiche delle 15 regioni partecipanti e il “saper fare” italiano artigianale e manifatturiero. Fitto il calendario degli spettacoli: la rappresentazione, per la prima volta negli Emirati Arabi Uniti, dell’opera di Giuseppe Verdi “Nabucco” affidata alla direzione di Riccardo Muti con l’Orchestra Luigi Cherubini, e poi Roberto Bolle, Paolo Fresu, L’Orchestra di Piazza Vittorio, “100 Cellos” con Giovanni Sollima & Enrico Melozzi, Nicola Piovani e Tosca con il suo concerto “Morabeza”, Francesco De Gregori, la rassegna sul Teatro di Figura e di Animazione e quella cinematografica Notti d’autore curata dall’Anica, e l’esibizione il 24 novembre, il National Day dell’Italia, dell’orchestra dell’Accademia alla Scala.
Marzia Apice