Arriva un momento in cui le idee devono uscire dal silenzio e prendere forma, per incontrare le persone, farsi parola viva nei luoghi pubblici, accendersi nel dialogo, mescolarsi alle emozioni di chi ascolta, legge, immagina. Per il Centro Studi Salvador Allende, quel momento è adesso.
Martedì 27 maggio 2025, alle 18:30, presso la Sala Contemporanea di Sa Manifattura, a Cagliari, sarà presentato il primo Quaderno del Centro Studi Salvador Allende, intitolato: Allende, il futuro e il socialismo che cambia. Più di una pubblicazione. Un orizzonte che si apre, un tassello concreto all’interno di un percorso costruito giorno dopo giorno.
A dialogare sui contenuti del Quaderno sarà il giornalista Franz di Maggio, in conversazione con Federica Cannas, presidente del Centro Studi. A seguire, alle ore 19:00, un momento speciale: il reading musicale di Gianluca Medas e Gustavo Gini, perché la parola politica, quando è sincera, sa farsi anche poesia e musica, racconto condiviso.
Il Quaderno non si presenta come un semplice saggio teorico. È un progetto, un ponte tra passato e presente, tra Salvador Allende e le nuove leadership progressiste dell’America Latina, tra il riformismo europeo e le sfide del XXI secolo. Racconta, approfondisce, provoca. Affronta il tema delle dittature e della memoria, esplora le figure di Gabriel Boric e Yamandú Orsi, ripercorre l’eredità di Pepe Mujica, propone una rilettura attualissima del pensiero di Riccardo Lombardi, attraversa riforme e contraddizioni della lotta per un socialismo possibile.
Il linguaggio scelto è accessibile, senza rinunciare alla profondità. Perché la politica può e deve tornare a parlare a tutte e tutti. Perché i saperi hanno valore solo se condivisi. Perché un pensiero critico non deve restare chiuso in sé stesso, ma trasformarsi in azione e proposta.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti. L’evento è organizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Un’occasione per ascoltare, confrontarsi, immaginare un futuro in cui giustizia sociale, democrazia e partecipazione non siano solo parole, ma realtà quotidiana.
