Le Gallerie d’Italia – Torino ospitano fino al 7 gennaio 2024 la mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo”, un omaggio alla carriera di uno dei più influenti maestri della fotografia italiana. Curata da Roberto Koch, l'esposizione rappresenta il secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana”, che celebra figure centrali della fotografia del nostro Paese. Dopo il successo dell’edizione dedicata a Lisetta Carmi, questa nuova mostra si concentra sull'opera di Mimmo Jodice, il fotografo napoletano che ha rivoluzionato il linguaggio visivo nel corso di decenni di carriera.
Mimmo Jodice: un maestro della fotografia contemporanea
Nato a Napoli nel 1934, Mimmo Jodice ha attraversato oltre mezzo secolo di storia dell'arte, trasformando la fotografia da semplice mezzo documentaristico a potente strumento espressivo. Sin dagli anni '60, Jodice è stato una figura centrale nel panorama culturale italiano, contribuendo all’affermazione della fotografia come forma d’arte a tutti gli effetti.
La sua ricerca si è sviluppata attorno a un doppio binario: da un lato, l’indagine critica sul reale, attraverso immagini che raccontano le contraddizioni della società contemporanea; dall’altro, un’esplorazione più introspettiva e personale, in cui la fotografia diventa un mezzo per riflettere su temi universali come il tempo, la memoria e la condizione umana.
Jodice si distingue per il suo approccio unico al bianco e nero, utilizzando la luce e il contrasto per creare immagini senza tempo, sospese tra realismo e astrazione. Le sue opere sono caratterizzate da un silenzio visivo che invita l’osservatore a una contemplazione profonda, rendendo ogni fotografia un’esperienza emotiva.
La mostra “Senza tempo”: un viaggio tra le opere di Jodice
L’esposizione torinese si articola in diverse sezioni tematiche che ripercorrono la carriera del fotografo dal 1964 al 2011. Con un totale di 80 scatti, la mostra è una sintesi del percorso artistico di Jodice, dalla serie “Anamnesi”, che esplora la memoria collettiva, alla sezione “Vedute di Napoli”, un omaggio alla sua città natale.
Particolarmente significativa è la sezione “Natura”, che presenta opere inedite mai esposte al pubblico prima d'ora. Qui Jodice si sofferma sulla potenza e la bellezza degli elementi naturali, restituendo immagini che sembrano sfidare il tempo e lo spazio, in un dialogo continuo tra il visibile e l’invisibile.
Un omaggio cinematografico firmato Mario Martone
Un ulteriore elemento di rilievo della mostra è il documentario realizzato dal regista napoletano Mario Martone, intimo amico di Jodice. Proiettato per la prima volta nelle sale espositive, il film offre uno sguardo inedito sulla vita e sul processo creativo del fotografo. Attraverso immagini d’archivio e testimonianze dirette, Martone racconta l’uomo dietro l’obiettivo, esplorando la sua passione per la fotografia e la sua dedizione nel trasformare la realtà in arte.
Le Gallerie d’Italia: un polo culturale dedicato alla fotografia
Le Gallerie d’Italia – Torino, inaugurate nel maggio 2022, fanno parte di un più ampio progetto museale promosso da Intesa Sanpaolo, che include le sedi di Milano, Napoli e Vicenza. Il museo torinese si distingue per la sua vocazione a promuovere la fotografia e le arti visive, con un’attenzione particolare alle nuove tecnologie e al mondo digitale.
La scelta di ospitare il progetto “La Grande Fotografia Italiana” in questo contesto conferma la volontà di trasformare Torino in un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia e di cultura visiva.
### **Un viaggio nell’arte senza tempo di Jodice**
La mostra “Mimmo Jodice. Senza tempo” è un invito a immergersi in un percorso visivo che attraversa decenni di storia, catturando l’essenza della bellezza senza tempo. Ogni scatto è un frammento di un racconto più ampio, un viaggio tra luoghi, città e paesaggi che, grazie alla sensibilità artistica di Jodice, si trasformano in immagini universali.
Informazioni utili
La mostra è aperta al pubblico fino al 7 gennaio 2024 presso le Gallerie d’Italia – Torino. Per informazioni su orari e biglietti, è possibile consultare il sito ufficiale delle Gallerie d’Italia.
Con questa retrospettiva, Mimmo Jodice continua a ispirare generazioni di fotografi e amanti dell’arte, dimostrando che la fotografia, nelle mani giuste, può diventare una forma di poesia visiva capace di raccontare la profondità dell’animo umano.