“Civiltà nuragica e Unesco: solo cultura o anche sviluppo economico?” è stato il tema centrale del primo incontro promosso dall’Associazione La Sardegna verso l’Unesco, presieduta da Pierpaolo Vargiu. L’evento si è svolto negli spazi di Opificio Innova a Sa Manifattura, a Cagliari, di fronte a una platea numerosa e partecipe, composta da soci e appassionati del tema.
L’intervento del Presidente Pierpaolo Vargiu
Nel suo discorso di apertura, il presidente dell’Associazione ha dato il benvenuto ai presenti e inaugurato ufficialmente la nuova stagione di dibattiti, sottolineando l’importanza di una riflessione approfondita sul legame tra il patrimonio nuragico e le opportunità di sviluppo per la Sardegna. Ha evidenziato come la candidatura della Civiltà nuragica a patrimonio dell’umanità Unesco rappresenti non solo un riconoscimento culturale di valore universale, ma anche una possibile leva per la crescita economica dell’isola.
L’analisi del Professor Raffaele Paci
Ospite e relatore dell’incontro è stato il Professor Raffaele Paci, docente universitario e tra i massimi esperti in Sardegna in ambito economico. Nel suo intervento, il Professore ha illustrato con competenza e dati alla mano come il patrimonio nuragico possa diventare un volano per lo sviluppo economico del territorio.
Secondo Paci, la valorizzazione e la promozione del vasto sistema di siti archeologici nuragici potrebbero rappresentare una risorsa strategica per il turismo culturale, capace di generare nuove opportunità per le comunità locali, dall’accoglienza alla creazione di percorsi esperienziali, fino alla nascita di imprese legate alla filiera culturale e creativa.
L’incontro ha aperto un dibattito costruttivo su un tema di grande attualità, gettando le basi per un confronto più ampio sulle strategie da adottare per coniugare tutela, valorizzazione e sviluppo economico sostenibile.
Daniele Cardia