Dal 15 novembre 2024 al 26 gennaio 2025, il CRAF di Spilimbergo accoglie la mostra Richard Kalvar – Viaggio in un mondo fantastico, un’occasione unica per immergersi nell’universo di uno dei più brillanti interpreti della street photography contemporanea. Con oltre ottanta fotografie in bianco e nero, l’esposizione rivela la visione surreale e ironica di Kalvar, capace di trasformare momenti ordinari in scene straordinarie.
Una vita tra le strade e l’obiettivo
Nato a Brooklyn nel 1944, Richard Kalvar è diventato un’icona della fotografia di strada grazie alla sua capacità di catturare l’imprevedibile. Dopo aver abbandonato gli studi di letteratura, il suo percorso artistico inizia quasi per caso come assistente del fotografo di moda Jérôme Ducrot. Proprio durante questa esperienza scopre la sua passione: con una fotocamera presa in prestito, inizia a fotografare le strade di New York, dando vita a uno stile che sarebbe diventato il suo marchio distintivo.
Nel 1970 si trasferisce a Parigi, dove fonda l’agenzia Viva e, sette anni dopo, entra a far parte della prestigiosa Magnum Photos, di cui è stato anche presidente della sede parigina. La sua carriera lo ha portato a collaborare con testate internazionali, a documentare il World Economic Forum di Davos per vent’anni e a esporre nei musei più importanti del mondo, tra cui la Maison Européenne de la Photographie di Parigi.
L’arte del rettangolo perfetto
Kalvar non ritaglia mai le sue immagini: ogni scatto è il risultato di una perfetta organizzazione visiva catturata nel momento esatto. Seguendo l’esempio di Henri Cartier-Bresson, padroneggia l’arte della composizione all’interno del “rettangolo” del fotogramma, utilizzando esclusivamente un obiettivo da 35mm.
“Credo di avere un istinto per l’organizzazione del mio rettangolo, innato o appreso”, afferma Kalvar. I suoi scatti sembrano improvvisati, ma rivelano un’attenzione meticolosa a ogni elemento: soggetti, spazi vuoti, luci e ombre si combinano per creare una narrazione visiva ricca di significati.
Un mondo di stranezze quotidiane
Attraverso marciapiedi, piazze, fermate dell’autobus e giostre, Kalvar svela l’assurdo e il comico della vita quotidiana. Nelle sue immagini, cani, gatti e persino alligatori condividono una scena con persone immerse in gesti o situazioni apparentemente banali, ma che nelle sue fotografie diventano straordinarie e surreali.
La sua arte si nutre di contrasti: il dinamismo della strada si scontra con la calma dell’inquadratura, creando una tensione che cattura lo spettatore. Ogni immagine racconta una storia, ricca di allusioni e dettagli enigmatici, che invita a guardare oltre l’apparenza.
La mostra di Spilimbergo
La retrospettiva al CRAF di Spilimbergo rappresenta il capitolo finale della 38ª edizione della Rassegna Friuli Venezia Giulia Fotografia. Organizzata in collaborazione con Magnum Photos e altri partner istituzionali, la mostra è accompagnata da un catalogo curato da Alvise Rampini ed Eric Gudas, con una prefazione di Michele Smargiassi.
Dove e quando:
- Sede: CRAF/Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Palazzo Tadea, piazza Castello – Spilimbergo
- Date: 15 novembre 2024 – 26 gennaio 2025
- Orari: Martedì-venerdì 14-19; sabato, domenica e festivi 11-19
- Ingresso: gratuito
Per ulteriori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale: www.craf-fvg.it.
Con il suo sguardo acuto e ironico, Richard Kalvar ci ricorda che la fotografia è molto più di una tecnica: è un’arte capace di svelare le infinite possibilità nascoste nel quotidiano. Non perdere l’occasione di scoprire il suo mondo fantastico.
Foto: Londra, 2015. © Richard Kalvar/Magnum Photos