AIMAT – MaterialiA. La conoscenza prende forma
Un dialogo tra scienza, tecnologia e cultura ha visto protagonista Cagliari durante il sedicesimo convegno Aimat che si è tenuto il 17 settembre negli spazi di Sa Manifattura. All’evento nazionale dal titolo “MaterialiA. La conoscenza prende forma” hanno preso oltre 200 esperti della ricerca, dell’industria, della scienza e della tecnologia dei materiali.
“Sappiamo bene che la Sardegna ha una grossa tradizione di beni culturali. Le risorse che abbiamo sono importantissime, anche se spesso sottovalutate”, ha spiegato Giorgio Pia, Direttore Scientifico e ideatore del progetto MaterialiA, “proprio per questo motivo abbiamo ideato questa giornata e, molto di più, MaterialiA, un progetto che ha l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio partendo proprio dalla conservazione, sia evitando una perturbazione della durabilità dei materiali, sia incrementando la vita utile”.
Tra le numerose eccellenze della Sardegna che hanno preso parte all’evento hanno spiccato sicuramente quelli dell’Architetto Gisella Capponi (Direttrice dei Lavori di Restauro del Colosseo) e di Maura Picciau (Direzione Generale dei Musei – Servizio del Sistema museale nazionale) che attraverso i loro interventi hanno fornito al pubblico cagliaritano una prospettiva alta sui beni culturali, la loro opera di conservazione e valorizzazione.
“In Italia abbiamo così tante strutture di qualità, a cui trovare un nuovo uso e mi fa piacere proprio essere qui e vedere l’ex Manifattura Tabacchi così recuperata e anche vissuta con tante iniziative come questa”, ha commentato l’Architetto Capponi. “Queste sono iniziative importanti su più piani: quello della conoscenza, ma anche della socialità, perché creano rete e relazione”, ha aggiunto Picciau, “se ci si concentra in questa trasmissione di dati e di intenti che sono alla base di grandi lavori, come quello del restauro del Colosseo, e c’è un pubblico fatto di tecnici che si incontrano, questa non può essere che una grandissima opportunità”.